Līmĕn. La libertà non ha confini. Sardegna Pride 2022
Nell’ambito del programma “Diritti al Pride”, il percorso politico, artistico e culturale che approfondisce le tematiche del Sardegna Pride 2022, le quattro artiste visive contemporanee Giulia Sale, Josephine Sassu, Giusy Calia e Moju Manuli, offriranno la loro personale visione di una “libertà senza confini”.
La mostra urbana è curata dall’artista visivo Leonardo Boscani e dalla curatrice Rita Delogu e realizzata in collaborazione con il grafico Gian Paolo Frau.
Dal 9 al 23 maggio, le opere delle quattro artiste saranno affisse sugli stendardi pubblicitari comunali, segnando un percorso pedonale di 1.700 m, che si snoderà tra Via Roma e Corso Francesco Vico, e lungo il quale sfilerà il corteo del prossimo 2 luglio.
[…] La gioia dello stare insieme come antidoto ad un mondo di odio e discriminazione.
Un percorso di consapevolezza di sé, per lasciarsi alle spalle la vergogna e il senso di colpa
ed entrare in una dimensione di fierezza e orgoglio.
(Massimo Mele, presidente del Movimento Omosessuale Sardo)
ˈLə ˈartɪstə | ˈle ˈopere
Curatela: Leonardo Boscani e Rita Delogu
Progetto grafico: Gian Paolo Frau
Caddie: Tonito Solinas
Giulia Sale
Giulia Sale vive e lavora a Sassari.
Ha esposto in Sardegna, in Italia e all’estero.
Opera esposta: “Moi”, 2022, carta blue back su supporto metallico, 140×200 cm, per gentile concessione dell’artista
Prima postazione espositiva del percorso urbano
Giusy Calia
Giusy Calia, vive e lavora a Sassari. Le sue immagini sono state esposte nella sua Isola, in Italia e all’estero. Alcune delle sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.
Mai come ora cerca un Mecenate per “vivere serena”.
Opera esposta: “Autoritratto con Signora“, 2022, carta blue back su supporto metallico, 140×200 cm, per gentile concessione dell’artista
Prima postazione espositiva del percorso urbano
Moju Manuli
Moju Manuli, nata a Nuoro nei famigerati anni ’80, è un’artista visuale e militante lesbica transfemminista sarda. Nel suo lavoro l’attivismo, la ricerca antropologica e l’arte si intrecciano. Utilizza mezzi e tecniche differenti. Il suo spazio espressivo preferito sono i muri all’aria aperta, veicolo di comunicazione immediato.
Opera esposta: “Dami sa manu amante a ti tocare“, 2020-2022, carta blue back su supporto metallico, 140×200 cm, per gentile concessione dell’artista
Prima postazione espositiva del percorso urbano
Josephine Sassu
Josephine Sassu vive in Sardegna e si occupa d’arte da circa 25 anni, esponendo nell’isola, in Italia e all’estero, ma sta cercando di smettere
Opera esposta: “My life review experience“, 2021, carta blue back su supporto metallico, 140×200 cm, per gentile concessione dell’artista