E’ partito il progetto AAA-MOS Ascolto Accoglienza Assistenza LGBT+

Il 25 febbraio è partito il progetto AAA-MOS Ascolto Accoglienza Assistenza LGBT+: con esso nasce la rete territoriale contro le discriminazioni.

Il Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso un bando dell’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali, ha selezionato 37 progetti per la costituzione di centri contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere: quello proposto dal MOS Movimento Omosessuale Sardo si è classificato undicesimo nella graduatoria nazionale, ottenendo il finanziamento massimo di 100 mila euro.

 

Sono numerose le persone che si trovano ad affrontare trattamenti discriminatori o esperienze di disagio personale, emarginazione e violenza fondata sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere, o che per le stesse ragioni possono vivere condizioni di vulnerabilità, anche in ragione del contesto sociale e familiare di riferimento. Talvolta subiscono l’allontanamento dai nuclei familiari di appartenenza con conseguente difficoltà a trovare un alloggio in cui vivere e un lavoro con il quale sostenersi. Il MOS nei suoi 30 anni di ininterrotta attività se ne è sempre occupato, attivando molteplici servizi. Quello che mancava era una rete territoriale stabile di supporto che mettesse insieme partner istituzionali e realtà del Terzo Settore.

 

Con questo progetto si punta alla creazione di un Centro Contro le Discriminazioni, ovvero un presidio multidisciplinare e multiprofessionale attraverso il quale possano essere vagliate e prese in carico tutte le richieste di aiuto e di intervento che provengono dalla popolazione LGBT+, dalle famiglie, dalle scuole e da altri contesti sociali del territorio della provincia di Sassari e Nuoro. Si prevedono, a tal fine, il potenziamento dei servizi di accoglienza e assistenza per le persone LGBT+, l’integrazione di tali servizi con altri rivolti all’inserimento lavorativo e abitativo, la creazione di una rete istituzionale di relazioni e sinergie con gli Enti Pubblici e i Servizi sanitari del territorio, e di collaborazione con agenzie di formazione, associazioni e cooperative. Tale rete garantirà alle persone LGBT+ un’assistenza diretta e indiretta più completa ed efficace, nonché una comunicazione più estesa e capillare e una presenza maggiormente distribuita sul territorio. Parallelamente proseguirà l’impegno sul piano culturale con campagne di sensibilizzazione e formazione per il contrasto e la prevenzione delle situazioni di malessere, disagio, violenza e discriminazioni.

Numerosi i partner istituzionali e le realtà del Terzo Settore che compongono la rete territoriale del progetto AAA-MOS: i Comuni di Alghero, Ittiri, Nuoro, Ozieri, Ploaghe, Porto Torres, Sassari; Il Dipartimento di Salute Mentale e Dipendenze dell’ATS di Sassari; il Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia dell’Università degli Studi di Cagliari; la Clinica delle Malattie Infettive AOU Sassari; l’Ordine delle psicologhe e degli psicologi della Sardegna; l’ANAP; la CGIL Sarda; il Consorzio La Sorgente; la Soc. coop. di utilità sociale Bfree; la Soc. Coop. Porta Aperta (che gestisce il Centro Anti Violenza Aurora); CAM (Centro Ascolto Maltrattanti del nord Sardegna); le associazioni Acos Associazione anti-tratta, AGedO Cagliari, Alisso, Famiglie Arcobaleno, noiDonne 2005, Voce Amica, UDU Sassari e Ulisse Onlus.

Condividi