Il bullismo omotransfobico è una specifica forma di discriminazione che consiste in azioni deliberate da parte di uno o più individui finalizzate a denigrare un’altra persona per il suo orientamento sessuale o per la sua identità di genere percepita come non conforme. Essere bersaglio di bullismo omotransfobico può esporre a una condizione di grave disagio che spesso le vittime vivono in solitudine per non deludere le aspettative di eterosessualità che le persone di riferimento nutrono nei loro confronti. I fatti di cronaca testimoniano quotidianamente quanto sia diffuso il fenomeno e quanto possano essere pericolose le sue conseguenze. La recente approvazione da parte della Camera dei Deputati del Disegno di Legge contro l’omotransfobia è un’ulteriore conferma della necessità di realizzare urgentemente interventi mirati a prevenire e contrastare il bullismo omofobico.
La scuola, in quanto contesto educativo fondamentale, dovrebbe favorire l’espressione identitaria e la piena inclusione delle alunne e degli alunni LGBTQI (Lesbiche, gay, Bisessuali, Trans*, Queer, Intersex ) in un periodo fondamentale della loro vita.
Il presente corso di formazione intende contribuire alla promozione della salute e del benessere delle persone LGBTQI fornendo strumenti utili per riconoscere il bullismo omotransfobico nel contesto scolastico e per pianificare interventi finalizzati alla prevenzione e alla riduzione del fenomeno.

Contenuti

1° INCONTRO: CONOSCERE E RICONOSCERE IL FENOMENO (Durata: 2 ore)

• Il fenomeno del bullismo
Alcuni concetti fondamentali: stereotipi, pregiudizi, discriminazione
Le caratteristiche specifiche del bullismo
I processi psicologici alla base del bullismo
Le componenti cognitiva, emotiva, motivazionale e morale
• Riconoscere il bullismo
La vittima: profili tipici e indicatori comportamentali
Il bullo e la bulla: profili tipici e indicatori comportamentali
Le dinamiche di gruppo: indicatori relativi alle dinamiche di gruppo
Aspetti specifici del bullismo omofobico

2° INCONTRO: IL BULLISMO OMOFOBICO E LE SUE CONSEGUENZE (Durata: 2 ore)

• Le discriminazioni basate sull’identità sessuale
Le componenti dell’identità sessuale e gli atti di bullismo
Contesto socio-culturale e eteronormatività
L’omofobia e l’omonegatività
Homophobic name-calling
• Conseguenze e ricadute del bullismo omofobico
Stigmatizzazione sociale e minority stress
Conseguenze dell’omofobia e dell’omofobia interiorizzata
Bullismo e rendimento scolastico

3° INCONTRO: PREVENIRE IL FENOMENO (Durata: 2 ore)

• Prevenzione come azione di sistema
Il ruolo delle famiglie e della scuola
I rapporti con le componenti interne ed esterne alla scuola
Favorire un ambiente sano e propositivo a scuola
• Prevenire il bullismo in classe
Conoscere e valorizzare le differenze nel gruppo classe
L’educazione delle sfere cognitiva ed emozionale
Integrazione delle tematiche LGBTQI nella didattica

4° INCONTRO: CONTRASTARE IL FENOMENO (Durata: 2 ore)

• Azioni per ridurre gli atti di bullismo
Gestire la disciplina, gestire gli spazi
Garantire la protezione fisica e psicologica
Gli strumenti per la denuncia degli atti di bullismo
Il reinserimento della vittima e del/la bullo/a nel gruppo
• Esperienze di gestione del bullismo
Testimonianze e analisi di casi di bullismo
Esperienze positive di riduzione del fenomeno

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1° Corso: 14, 19, 28 gennaio, 10 febbraio (orario 15.30-17.30)
2° Corso: 21, 26 gennaio, 11, 25 febbraio (orario 15.30-17.30)
3° Corso: 27 gennaio, 9, 18 febbraio, 2 marzo (orario 15.30-17.30)
4° Corso: 23 febbraio, 4, 10, 23 marzo (orario 15.30-17.30)
5° Corso: 3, 11, 18, 30 marzo (orario 15.30-17.30)
6° Corso: 9, 16, 24 marzo, 8 aprile (orario 15.30-17.30)

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